index introductio imagines || partitura exemplar translatio bibliographia e-mail

CTH 489

Citatio: F. Fuscagni (ed.), hethiter.net/: CTH 489 (TX 02.03.2011, TRit 01.03.2011)



§ 6
32 Non le (= alla donna) è concesso mangiare (o) bere avanzi12,
33 [(e) anche] tappi- non mang[ia].
34 Crescione13 triturato14 non [man]gia,
35 [ma] man[gia] (soltanto) [cr]escione [del] giardino.
36 L'uomo mangerà l'aštauwar della donna,
37 la donna non mangerà [invece l'ašt]auw[a]r dell'uomo.
Qui inizia MAH 16871.
Groddek 2004, 59: MUNUS<-aš>. Il segno -aš è tuttavia chiaramente visibile sulla foto.
Qui si interrompe AnAr 8349.
Sul termine aštawar, attestato soltanto in questo rituale e che grazie al join con KBo 39.45 può essere chiaramente compreso come una sostanza che può essere sia mangiata che bevuta., cfr. recentemente Beckman 2010, 91. Molto difficilmente potrà, dunque, essere „was nach Kannibalismus klingt“ come supposto in HW2, 492b. Cfr. anche Haas 2003, 137, 775 che pensa possa trattarsi di „scharfen Gewürzen“.
Haas 2003, 137, 775 traduce „Teufelszwirn?“.
Il verbo ku(wa)škušš- si trova riferito alla piante anche in KBo 32.222, 6' (470.1993): ga-a]n-ga-tiSAR-ya ku-uš-ku-u[š- … ] e in VBoT 88, Vo. III 6' (CTH 470.2105): ]⌈Úḫar-ki ku-uš-ku-uš-zi.

Editio ultima: Textus 02.03.2011; Traductionis 01.03.2011